Sensibilità energetica

21/11/2016 La Casa Passiva

 

 

 

La normativa italiana sul risparmio energetico degli edifici, stabilisce un limite alla dispersione di calore e pertanto impone di isolare termicamente le strutture, incluse le pareti perimetrali. Un corretto sistema di isolamento consente un risparmio sia in termini di costi di riscaldamento degli ambienti, sia una riduzione dell'inquinamento limitando le immissioni di CO2 nell'atmosfera.

Regione Lombardia è molto sensibile e lungimirante verso questa tematica stabilendo già attualmente indici di contenimento dei consumi di energia, anticipando le scadenze della normativa nazionale.

L'isolamento dell'involucro edilizio, la scatola edificio, può essere realizzato in tre modi: interno, in intercapedine ed esterno. Tendenzialmente e quando le caratteristiche intrinseche dell'edificio lo permettono, la soluzione migliore sull'involucro è rappresentata dal cappotto, ovvero la creazione di una pelle esterna che protegge e isola il corpo a cui viene applicata.

I benefici del cappotto sono presto definiti, eliminazione di ponti termici, risparmio energetico, durabilità delle facciate, confort abitativo, contenimento prolungato del calore all'interno.

Va detto che, e non è di marginale l'importanza, la normativa vigente impone l'obbligo di rispettare   i valori di risparmio energetico, il metodo di costruire è radicalmente cambiato e di conseguenza il metodo di concepire il costruibile. Sono cambiati i materiali, sempre più performanti e specifici. Il concetto fondamentale è quello di realizzare edifici sani per chi li vive, che disperdono poca energia,  utilizzando la tecnologia e i materiali innovativi migliori attualmente disponibili.

E' sulla base di queste esigenze che è nata l'idea della Casa Passiva, ovvero una costruzione a emissione quasi zero, dove gli impianti, qualora presenti, hanno una potenzialità minima dovendo produrre poca  energia per garantire il benessere abitativo.

Nel pratico la progettazione di una casa passiva contempla un isolamento spinto, impiegando spessori significativi dei materiali isolanti, nell'ordine di 15-30 cm, contro i 10-15 consueti, per quanto attiene piano fondale, murature perimetrali e copertura. Posa in opera di infissi performanti aventi vetri basso-emissivi doppi, tripli e realizzazione di impianto per il ricambio d'aria meccanizzato, condizione imprescindibile per attivare il sistema di contenimento energetico dell'intero edificio.

Condizione fondamentale è proprio questa, garantire il rinnovamento d'aria degli ambienti interni, l'esecuzione del cappotto, realizzato a regola d'arte, della tenuta all'aria  altra condizione necessaria, e dei serramenti, di fatto sigillano l'edificio, non permettendogli di “respirare”. L'assunto del passato che proponeva quelle tecniche costruttive che prevedevano  l'utilizzo di materiali cosiddetti traspiranti è ormai superato dai tempi e dai recenti studi in materia

La comparsa di muffe sulle pareti, spesso dopo interventi di sostituzione di infissi con serramenti più performanti o posa di cappotto esterno, può essere dovuta a diversi fattori, tra cui  difetti di posa certamente ma anche mancato ricambio d'aria, noi stessi vivendo all'interno di un edificio solo con la respirazione inquiniamo l'aria. Il ricambio d'aria forzato meccanizzato permette di risolvere questa problematica, con indubbi vantaggi, comfort abitativo, aria nuova pulita, ambienti salubri e dispersione di calore praticamente azzerata. La normativa attuale stabilisce  anche l'impiego di tecnologie per  la produzione di ACS e calore che sfruttino  le energie rinnovabili, fotovoltaico e solare in primis, rispettando percentuali di produzione sul fabbisogno totale sempre maggiori.

Il mercato offre una moltitudine di materiali e soluzioni tecniche in relazione alle diverse esigenze specifiche, anche quelli annoverati in bioedilizia nel rispetto di produzioni etiche e naturali, aliene al processo produttivo di sintesi derivato dalla chimica. A Lonato, in Via dei colli, nel 2013 è stato elevato un edificio che rispetta i requisiti della casa passiva.

 

Costruire secondo questi concetti, richiede oltre a accuratezza progettuale e cantieristica, un impegno economico certamente superiore rispetto al tradizionale, costi iniziali e oneri di esercizio verranno ammortizzati nel giro di poco tempo nelle bollette energetiche, il discorso salutistico non ha prezzo.

 

La sensibilità di ognuno di noi, supportata da conoscenza e qualificati attori nei processi progettuali ed esecutivi porta ad un risultato finale ottimale volto ad elevare la qualità del vivere.

 

Questo breve testo ha solo funzione di sensibilizzare le coscienze rispetto ad un concetto di costruire meno impattante verso l'ambiente, meno energivoro e soprattutto più confortevole per l'uomo.

La rete sinergicamente altri organi di informazione, viene in aiuto fornendo le adeguate  informazioni su questa importante tematica.

 

Siti utili

 

www.agenziacasaclima.it

www.phi-italia.it

www.anab.it