La Bellezza

29/12/2017 Spunti di leggerezza

 

La bellezza è l'insieme delle qualità percepite tramite i cinque sensi, che suscitano sensazioni piacevoli che attribuiamo a concetti, oggetti, animali o persone nell'universo osservato, che si sente istantaneamente durante l'esperienza, che si sviluppa spontaneamente e tende a collegarsi ad un contenuto emozionale positivo, in seguito ad un rapido paragone effettuato consciamente o inconsciamente, con un canone di riferimento interiore che può essere innato oppure acquisito per istruzione o per consuetudine sociale.

(Cit. WIKIPEDIA ENCICLOPEDIA LIBERA)

 

Ineccepibile, l'etimologia della parola bellezza, ma forse vista in una veste un po' fredda e asettica.

La bellezza è ben altro, uno stato d'animo, una vibrazione profonda e intensa che non si può dominare, benessere, beatitudine ed estasi.

L'essere umano è fruitore, creatore, aimè, distruttore di bellezza.

Vero è che la bellezza è esaltazione di ogni senso, è emotività sensibile.

La bellezza, spudorata, accecante è quella espressa, manifestata dalla potenza della natura che ci inonda e racchiude, pensiamo semplicemente ad un cielo stellato, volgiamo lo sguardo ad esso, rimarremo rapiti, attoniti, stupefatti dalla vastità in cui ci poniamo come corpuscoli che si perdono nell'infinito.

Con questo semplice gesto si ridimensiona tutto e l'uomo appare niente nel tutto, un infinito tutto.

La bellezza di una camminata, notturna, nella neve? Suoni ovattati, solo il ritmo del nostro respiro  i sensi vivi allertati.

Il paesaggio con i suoi colori, profumi, espressioni è un continuo manifestarsi di bellezza.

La Luna, quale migliore rivelazione di bellezza?....Grande , placida, come in un fresco oceano di silenzio, gli stava di faccia la luna, i versi di Pirandello, nella sua più bella novella, Ciàula scopre la Luna, magnifici nel descrivere l'incanto stupito di un ragazzo, caruso, al lavoro in una miniera di zolfo, quando scopre, uscendovi, l'astro cereo, sfacciato, che rischiara la tenebra. La vita, luna, che prevale sulla morte, notte.

Esempi di bellezza sono innumerevoli, non basterebbe una esistenza per definirli tutti, scrivo, accennandone alcune palesi manifestazioni. Penso alla poesia, al potere ipnotico di versi eterni, ....non amo che le rose che non colsi, crepuscolare Gozzano alla poetessa amata, ….trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera, Quasimodo, nobel per la letteratura.

Bellezza è nelle arti dell'ingegno umano, scultura, pittura, fotografia, scrittura, musica, cinematografia, architettura.

Pensiamo ai grandi geni dell'umanità tra cui Michelangelo, appena 23 enne creatore della Pietà, eccelso frutto della mente illuminata di un giovane uomo accarezzato da un alito divino, due corpi nella proporzione armonica perfetta, dove Maria è raffigurata più  giovane del Figlio, morente, che sostiene.

Pensiamo ai bronzi di Riace, alla perfezione di queste figure guerriere, emerse, la cui bellezza ha attraversato il tempo.

Bellezza è nella pittura, disciplina  che si rinnova agli occhi di chi la ammira, Giovanni Boldini, pittore ferrarese emigrato a Londra e poi a Parigi alla ricerca della bellezza aristocratica dell'alta borghesia, pennellate rapide, nervose a fissare nel tempo, volti e corpi fastosamente vestiti, impressi con colori vivi e immortali. La bellezza è pura, concreta, fermata sulla tela, è ancora li per noi, sembra farci vivere i salotti dell'epoca. Magia, forse frivola,  della pittura.

Bellezza è nell'oro del veneziano Carlo Crivelli i cui oli brillano nei polittici esposti, nella Madonna con bambino di Giovanni Bellini o nel Cristo Morto di Mantegna, celeberrima tela grazie al virtuosismo dello scorcio prospettico raffigurato, tutti capolavori visibili nella Pinacoteca di Brera.

Bellezza è nei dipinti di Giovanni Segantini, mirabile ritrattista, trentino, di scenari naturalistici e di vita contadina, armenti al pascolo in alpeggi inondati di luce, ove il cielo è rappresentato d'azzurro con filamenti di rosso per renderlo più luminoso. La natura, aria, orizzonte aperto sono i protagonisti, le figure a fusione appaiono in secondo piano. Onore alla vita agreste, vera, in contrapposizione agli sfarzi luccicanti dei palazzi.

Bellezza è nel tratto a matita su un foglio bianco, nero che incide bianco, suggestione evocativa del chiaroscuro di una schiena nuda. Disegno,  amore eterno, immune dal colore.

Bellezza è nella scrittura, serbatoio dell'anima dello scrittore che racchiude sentimenti, stati d'animo, emozioni, imprigionati per sempre. Ci fu un gran fumo e poi tutte le voci tacquero mentre il fumo incominciava a diradarsi, tutti gli occhi si fissarono oltre il fumo, dove c'era la strega. Cit. La chimera. S.V.

La musica vettore universale di bellezza, entra sotto pelle, da brividi incontrollabili, vela le pupille, è il suo Potere. Un assolo di violino, la suadenza di un canto.

Architettura, dispensatrice di bellezza fin dalla notte dei secoli, città, volumi, spazi, proporzioni per accogliere l'uomo. Barcellona una città caratterizzata dall'estro creativo di Antoni Gaudì, la cui opera fiabesca testimonia la sua genialità. La Sagrada Familia ne è  brillante esempio rappresentativo, tuttora in costruzione. Il mio committente non ha fretta, soleva rispondere l'architetto a chi gli chiedeva, quando verrà terminata?

Anche l'uomo è bellezza esso stesso, pensiamo ad un viso di donna, un sorriso, uno sguardo sconosciuto, alla vibrante potenza espressiva di un corpo che danza, all'avvolgenza della voce, alla poesia di una scena di un film.

Queste sono infinitesimali gocce, schizzate dalla fonte eterna della bellezza, chiunque può attingervi e goderne, la bellezza salverà....no, non lo scrivo è una frase abusata anche se, devo ammettere, sempre di grande effetto e verità.

Inebriamoci di bellezza, il suo dominio è devastante, crudo,  stordente senza stimolanti alieni. Camminiamo sotto la luna, ammiriamo un dipinto, contempliamo una scultura, leggiamo un libro, sediamo  a teatro o al cinema, ascoltiamo suoni, condividiamo una città, assaporiamo un buon vino, creiamo bellezza noi stessi, semplicemente viviamo cullati dai battiti del nostro cuore, leggero.

Piccoli, commisurati alla grande bellezza, ma dentro.